Fiera Libro: apre a Torino, cresce lettura in Italia
Gli italiani ricominciano a leggere. Almeno 29,5 milioni di persone l’anno scorso hanno letto un libro non scolastico, il 41% della popolazione, un aumento del 2,5%. Non c’è da essere allegri, restiamo terz’ultimi in Europa, davanti a Grecia e Portogallo, mentre nei paesi nordici almeno il 70% delle persone legge un libro all’anno. Comunque, accontentandosi, è questo il dato positivo che si respira al Lingotto di Torino all’apertura stamattina della Fiera del Libro: fino a lunedì 1.220 case editrici, un record, mettono in mostra le parole, le copertine, gli autori conosciuti e sconosciuti, i classici e le novità, i volumi dei comici di Zelig, quelli su Papa Woytjla e su Benedetto XVI, i libri sui calciatori e quelli di cucina. Insomma una babele di lingue e di capitoli per accontentare tutti, ma proprio tutti. 230mila visitatori lo scorso anno, quest’anno forse di più. Il filo conduttore di questa edizione è “Il Sogno” per una Torino, capitale del libro. Ma questo non è un sogno: la città piemontese, insieme a Roma, è stata promossa dall’Unesco capitale mondiale del libro per il 2006. Magari con qualche lettore in più.