Denunciati i due profanatori del Canavese
Sono stati identificati e denunciati due giovani per il furto di gioielli dalla tomba di Nadia Betassa, donna bellissima del Canavese che quando morì venne sepolta dal marito orefice con i gioielli più costosi e da lei più amati. Si sono improvvisati tombaroli, uno di 23 e l’altro di 26 anni, alla ricerca di quel tesoro da 18mila euro che in paese era diventato una leggenda. Sono stati recuperati una collana e un paio di orecchini, gli anelli, ma già fusi, non i braccialetti. Il tutto per un valore di circa 7mila euro. Hanno rubato, profanato una salma, ma soprattutto rinnovato un dolore lungo 15 anni. A compiere il macabro blitz nel cimitero di Ronco Canavese sono stati il figlio di un ristoratore di Ceresole Reale (Torino), Andrea Aghetta e un giovane operaio abitante a Cuorgnè (Torino), Pier Mario Vironda.