Inchiesta appalti Torino: avviso di garanzia a Martinat
Un avviso di garanzia a Ugo Martinat, viceministro alle Infrastrutture, è stato emesso dalla Procura di Torino in relazione a un’inchiesta sull’assegnazione di appalti stradali in Piemonte. I magistrati ipotizzano i reati di turbativa d’asta e di abuso in atti di ufficio. La vicenda è inserita nel quadro di una vasta inchiesta della Guardia di Finanza, del procuratore aggiunto Francesco Saluzzo e dei sostituti Paolo Toso e Cesare Parodi su appalti per infrastrutture stradali. In particolare gli inquirenti sarebbero interessati ad opere legate alla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità in Valle di Susa e a uno svincolo autostradale ad Avigliana (lavoro previsto in occasione dei Giochi Olimpici invernali del 2006). Gli episodi indicati nell’avviso di garanzia al Viceministro sono tre. Per due casi si procede concorso in turbativa d’asta: si tratta dei lavori preparatori per il tunnel Modane-Venaus, che porterà la linea ferroviaria ad alta capacità dalla Francia in Valle di Susa, e della variante Cossato-Valle Mosso, nel Biellese. Per lo svincolo di Avigliana (Torino) si parla di abuso in atti di ufficio: l’ipotesi degli inquirenti è che siano state violate le norme amministrative sulla gestione dei rapporti con gli imprenditori. Per questa vicenda è già indagato il direttore generale dell’Agenzia Torino 2006, Mimmo Arcidiacono. “Ho piena fiducia nella magistratura, e ritengo che l’avviso di garanzia che mi è stato inviato sia soltanto un atto dovuto”: questo il commento del viceministro Martinat. “Ho già chiesto al mio avvocato – dice – di prendere contatto con gli inquirenti. Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento”. “Da quello che ho visto – aggiunge Martinat – si tratta di un’inchiesta piuttosto vecchia. Il mio compito – conclude il viceministro – è far realizzare le opere pubbliche. Sono assolutamente sereno”.