Cassazione conferma radiazione per Di Summa
La Cassazione ha confermato la massima sanzione disciplinare, quella della radiazione dall’Ordine dei medici chirurghi, per l’ex cardiochirurgo Michele Di Summa, accusato di corruzione, omicidio colposo e lesioni nell’inchiesta sull’impianto di valvole cardiache difettose all’ospedale Molinette di Torino. A causa dell’impianto di quelle valvole mal funzionanti sono morti sei pazienti e altri 30 sono stati costretti a farsi rioperare. In particolare, la Suprema Corte ha respinto il ricorso con il quale Di Summa chiedeva l’annullamento o, quantomeno, la “sospensione” della radiazione decisa nei suoi confronti dalla Commissione centrale sanitaria lo scorso giugno. In sostanza Di Summa voleva tornare ad operare e – innanzi ai giudici di Piazza Cavour – ha sfoderato sette argomenti difensivi a sostegno della sua richiesta. Ma gli “ermellini” li hanno giudicati come “inammissibili” e “infondati”.