Omicidio a Biella, immigrato ucciso a colpi di pistola
Un immigrato di origine filippina è stato ucciso nel centro di Biella, all’uscita dalla palestra dove lavorava come inserviente. È accaduto attorno alle 21 e la vittima si trovava in compagnia della moglie che è rimasta illesa. Con regolare permesso di soggiorno, da anni risiedeva a Biella ed era inserito nelle cooperative gestite dai connazionali. Secondo i primi accertamenti dei Carabinieri, l’uomo, che si chiamava Aquino Exaldy Gatos ed aveva 44 anni, è stato colpito da tre proiettili di cui due gli sono stati fatali. Il gestore di un chiosco di panini, solito stazionare nei pressi della palestra, ha testimoniato di aver sentito i tre colpi di arma da fuoco e poi di aver visto un uomo fuggire a piedi. La vittima non è morta sul colpo, ma poco più tardi in ospedale. Le indiscrezioni trapelate da ambienti investigativi, indicano come pista principale d’indagine proprio l’ambiente delle cooperative in cui Gatos era inserito, senza tuttavia trascurare altri ipotesi, quali la vendetta personale, il racket, il giro degli immigrati clandestini.