Due vite salvate al Regina Margherita
Due vite salvate, due famiglie che vivono giorni di immensa felicità dopo tanta pena. Mattia è il più piccolo paziente italiano sopravvissuto ad un trapianto cardiaco: gli è stato impiantato il cuore quand’aveva 8 giorni di vita. Sta bene ed è già tornato a casa. Ad operarlo è stato il primario del reparto cardiochirurgia del Regina Margherita di Torino dottor Piero Abbruzzese. La storia di Giulia invece ha coinvolto tutta Italia. La bambina di 3 anni era in attesa di trapianto da 18 mesi, le sue condizioni erano disperate: da tutta la penisola era partita una silenziosa corsa della solidarietà con tantissime donazioni di sangue. Ma non era bastato: al Regina Margherita nei mesi scorsi le è stato impiantato un cuore artificiale, ma dopo appena 2 settimane la situazione è tornata critica. Così nei giorni scorsi le è stato impiantato il primo cuore disponibile, quello di un ragazzo romano di 13 anni. Giulia ha superato il decorso postoperatorio ed ora è tornata a casa. I genitori non hanno parole per ringraziare tutti quelli che con migliaia di donazioni di sangue hanno contribuito a salvare la loro figlia.