Inchiesta enoteca: Delfino, indagini faranno chiarezza
“Le indagini faranno chiarezza sulla situazione e offriranno risposte chiare. Ho fiducia in una positiva conclusione della vicenda”. Lo afferma il sottosegretario alle Politiche Agricole Teresio Delfino, destinatario di un avviso di garanzia emesso dal procuratore capo di Asti, Sebastiano Sorbello, nell’ambito dell’inchiesta sull’Enoteca del Piemonte e sull’Enoteca d’Italia. “Non ho alcun elemento – sottolinea Delfino – per valutare una iniziativa così clamorosa e incredibile. Sono sereno sulla correttezza e sulla piena legalità del mio operato. Come sottosegretario con delega al settore vitivinicolo, ho lavorato con impegno alla nascita di Enoteca d’Italia. Il progetto è stato definito con un ampio dibattito pubblico, che ha visto protagonisti il ministero delle Politiche Agricole e Forestali e le regioni, per rispondere alla necessità largamente condivisa di dotare il settore vitivinicolo di uno strumento nazionale per la promozione del vino italiano”. L’inchiesta ha già portato nei giorni scorsi a otto avvisi di garanzia. Tra i primi indagati figurano Domenico Garrone, presidente dimissionario dell’Enoteca del Piemonte; Nicola De Felice, dirigente del ministero delle Politiche Agricole; Pier Paolo Gherone, procuratore finanziario delle due enoteche, da alcuni giorni dimissionario.