È morto la notte scorsa a Torino Bruno Ferrero, di 63 anni, ex europarlamentare e dirigente nazionale del Partito Comunista Italiano. Secondo quanto si è appreso, è stato stroncato da un infarto (da lungo tempo era sofferente di cuore). Era nato ad Aosta dove aveva trascorso gli anni della gioventù, segnalandosi per l’impegno nell’attività politica (a metà degli anni ’60 aveva fondato una rivista, “Il dialogo”, che aveva avuto molto seguito a livello regionale). Fondatore del Psiup in Valle d’Aosta, era poi entrato nel Pci diventando anche capogruppo al Consiglio comunale di Aosta negli anni ’70. In seguito si era trasferito a Torino dove era stato nominato segretario particolare di Giorgio Amendola all’Europarlamento di Bruxelles e, in seguito, era anche stato eletto nell’assise europea. La sua attività politica si concluse all’inizio degli anni ’90, dal 1992 al 1994, quando venne nominato assessore tecnico ai Lavori Pubblici per la Regione autonoma Valle d’Aosta.

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