Come per il 2005, si conferma in negativo il primo bilancio del 2006 sulla presenza delle famigerate polveri sottili (PM10) nelle principali città italiane. Maglia nera nella classifica 2006 è Torino con 77 sforamenti del limite imposto dalla direttiva comunitaria, seguita da Milano, Bologna e Venezia. “Come lo scorso anno – rileva Euromobility, presentando il bilancio dei primi tre mesi dell’anno in corso – nonostante blocchi e targhe alterne, diversi centri già ai primi di febbraio avevano registrato per più di 35 giorni un valore superiore a 50 microgrammi a metro cubo di aria”. Il limite annuale degli sforamenti giornalieri (pari a 50 microgrammi a metro cubo) imposto dalla normativa è appunto di 35 giorni.

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