Cala il numero dei casi di Aids in Piemonte. Nel 2005 sono stati 73, contro i 99 dell’anno precedente e nessun bambino si è ammalato. La flessione riguarda le province di Torino, Asti, Biella, Alessandria e Verbania, in controtendenza Vercelli e Novara, dove il numero dei nuovi malati è in crescita rispetto al 2004, stabile la situazione a Cuneo. È il quadro che emerge dal rapporto dell’associazione Anlaids. Nella geografia dell’Aids in Italia, nel 2005, il Piemonte è al nono posto, con un’incidenza di 2,1 casi ogni 100 mila abitanti. Dal 1987 al 2005 nella regione si sono avuti complessivamente 3.747 malati, un dato che colloca la regione al quarto posto della graduatoria storica, dietro a Lombardia (16.940 casi), Lazio (7.312) ed Emilia Romagna (5.436). Per quanto riguarda la ripartizione provinciale dei casi registrati nel 2005, Torino ha avuto 27 nuovi malati (52 nel 2004), Alessandria (12), Asti (3), Biella (2), Cuneo (4), Novara (18 casi contro i 7 del 2004), Verbania (2), Vercelli (5, uno in più rispetto al 2004).

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