Omicidio tassista: oggi estradato presunto killer
Pochi minuti prima delle 14 Aldo Montessoro, 55 anni, l’ex vigilante genovese sospettato di avere ucciso il tassista Alessandro Garaventa, è entrato nel carcere di piazza don Soria di Alessandria. L’uomo è stato estradato questa mattina dalla Francia, dove stava scontando sei mesi per possesso di una pistola calibro 7,65, forse l’arma del delitto. Proprio vicino a Tolone, a metà ottobre, si era interrotta la fuga dell’ex guardia giurata dell’ospedale San Martino, scomparso da Genova il 27 giugno scorso, quattro giorni dopo l’omicidio di Garaventa avvenuto a Monterotondo di Gavi. Montessoro è stato accompagnato dalla polizia francese a Ventimiglia e consegnato poco dopo le 11 alla polizia penitenziaria di Sanremo. Subito dopo i Carabinieri di Novi e agenti della Questura di Alessandria gli hanno notificato l’ordinanza di custodia per omicidio volontario firmata in autunno dal gip di Alessandria. Montessoro, che per tutto il viaggio è rimasto in silenzio, è apparso visibilmente provato: meno capelli, barba grigia su un volto sofferente. È sceso dal furgone a testa bassa, preceduto da due agenti ed è subito stato accompagnato all’interno della struttura carceraria. L’ex vigilante, pur ammettendo di essere stato l’ultimo cliente di Garaventa, salito sul taxi alla stazione di Genova Principe per farsi portare a Serravalle Scrivia, ha sinora negato con i suoi legali di avere sparato anche se a suo carico ci sono molte prove.