Torinese dato per disperso, rientra dalla Thailandia
Partenza da Torino il 9 novembre, rientro il 10 marzo, destinazione Thailandia. Tutto normale? Quasi. Già perché di mezzo c’è stato lo tsunami, il 26 dicembre, con la devastazione che tutto il mondo ha visto. Giancarlo Berruti, pensionato di 64 anni, di Borgaro, vicino a Torino, da parecchi anni sverna in Thailandia, o in Malesia, comunque nel Sud Est asiatico. Lo ha fatto anche quest’anno. Con una particolarità: per 3- 4 mesi non ha mai chiamato a casa, ha scritto solo qualche cartolina. Così anche quest’anno. Peccato che le cartoline non siano mai arrivate e l’uomo sia finito nella lista dei dispersi. “Sono sorpreso per il clamore suscitato dalla vicenda… Sapevo dello tsunami ma non pensavo che ci fosse interesse per la mia persona, per me era tutto normale…” dice il pensionato. La zona visitata da Berruti non è stata distrutta dal maremoto, lui ha avvertito la forte scossa di terremoto poi più nulla, ha potuto proseguire la sua vacanza di studi e di raccolta di conchiglie, farfalle, insetti, come sempre. Intanto moglie e figlio lanciavano appelli su internet, diffondevano la sua foto per cercare notizie. “Siamo abituati al suo modo di viaggiare e non farsi sentire, ma stavolta ci siamo preoccupati e abbiamo cercato informazioni”, spiega la moglie. L’altro ieri quando è sceso dall’aereo a Caselle ad attenderlo c’era la consorte e altre persone: sapevano che quello era il suo volo di ritorno ma non avevano alcuna certezza che lui ci fosse. La donna è scoppiata in lacrime, lui si è stupito. Pensava di prendere l’autobus e tornare a casa, come sempre. E adesso? Beh l’anno prossimo si torna nel Sud Est asiatico, questo è certo.