Gli occhi supplichevoli di una cagnetta insieme ai suoi latrati strazianti hanno attirato l’attenzione di 2 carabinieri di Varzo, paesino a 10 chilometri da Domodossola. L’altra sera faceva freddo, l’animale guaiva, continuava a lanciare sguardi tutt’intorno, camminava freneticamente con in bocca un sacchetto di nylon: i militari l’hanno seguita fino a un bidone dell’immondizia che la cagnetta ha cominciato a graffiare. Dentro c’erano quattro cuccioli appena nati, il quinto era morto e stava in quel sacchetto di nylon. Il padrone li aveva sottratti alla madre e aveva deciso di sopprimerli. Solo l’istinto materno è riuscito a salvarne 4 su 5. Un ritardo di qualche minuto e il freddo sarebbero stati fatali. I Carabinieri li hanno subito portati in caserma ed affidati alla madre, la cagnetta che ha donato loro la vita 2 volte. Un giorno in caserma e poi madre e cuccioli sono stati affidati all’associazione “Amici del cane” di Domodossola. Hanno trovato una casa e dei padroni provvisori. Già perché nel frattempo i Carabinieri hanno rintracciato il proprietario, un pensionato che ha spiegato di non poter mantenere i 4 cuccioli. S’è beccato una denuncia per maltrattamento d’animali. Adesso suo figlio deve decidere se vuole prenderseli lui, altrimenti i cuccioli saranno adottabili da chiunque. Per intanto a loro ci pensa la madre e viste come sono andate le cose è certamente meglio così.

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