“L’Italia torna a ruggire qui a Ginevra. E lo fa con nuovi modelli forti, d’avanguardia, che ci daranno grosse soddisfazioni…” È entusiasta il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo nel giorno di apertura del Salone dell’Auto di Ginevra. Senza timore di passare per sciovinisti si può proprio dire che a Ginevra è il marchio Italia a farla da padrone. 4 nuovi modelli, resse di giornalisti agli stand, i nostri designer inneggiati dal mondo intero. Grande attenzione per tutte le marche presenti, ma attorno alle vetture italiane c’è un interesse, una curiosità che negli ultimi anni erano andate perdute. La Fiat Croma, disegnata da Giugiaro, a metà strada fra station wagon e monovolume, una nuova ammiraglia del Lingotto che vuole offrire comfort, spazio e aggressività. Destinata a sostituire la 156, l’Alfa 159 accentua il dinamismo della casa del biscione ed è pronta a conquistare i mercati europei e americani. La Brera è invece il coupé Alfa destinato a sedurre: un’auto che regala suggestioni e brividi. Da sogno, infine, fra le novità italiane presentate oggi a Ginevra in anteprima mondiale, lo spider Ferrari F430: 500 cavalli, 310 km orari la velocità massima, 160mila euro il prezzo.

Condividi su facebook