Fiat: il 2006 sarà l’anno della svolta
Fiat, l’anno della riscossa. Il gruppo ha raggiunto il pareggio di bilancio anche se il settore auto è ancora in rosso. Ma c’è una gamma di nuove automobili in arrivo. Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat e di Fiat Auto conferma la sua fama di manager aggressivo e non ha dubbi, sarà il 2006 l’anno della svolta: “Arriveremo a una quota del 30% del mercato italiano, ma non nel 2005”. Oggi è stato il giorno in cui viene annunciato che il 2004 è stato, per il Gruppo, l’ultimo anno di perdita netta e quello in corso l’anno del risanamento. Migliorano i conti anche se i numeri del bilancio continuano a risentire del rosso dell’auto. Il pareggio operativo nel 2004 (chiuso con un risultato di 22 milioni di euro contro la perdita di 714 milioni del 2003) è la premessa per un ulteriore miglioramento. Marchionne chiarisce che questa operazione di snellimento non avrà impatto sugli operai. “Gli stabilimenti in Italia non si toccano”. E il rilancio dell’auto parte già dai prossimi giorni, dal Salone di Ginevra dove verranno presentati 3 nuovi modelli: la Fiat Croma, l’Alfa coupé Brera, l’Alfa 159 che sostituirà la 156 anche se la vera arma della riscossa è la nuova Punto che sarà commercializzata in autunno. E per le alleanze? Dopo il divorzio da Gm, mani libere per trattare con chiunque. Alla pari.