Vedere in tv il primo filmato di Giuliana dopo il rapimento provoca un impatto emotivamente molto forte, duro per la famiglia Sgrena. Anche perché non se lo aspettavano; sono stati i cronisti che da dodici giorni stazionano davanti alla villetta di Masera a entrare in casa e dire “Accendete la tv c’è Giuliana, c’è Giuliana…”. Poi, dopo aver rivisto più volte quelle immagini, dopo aver superato lo choc emotivo ecco prevalere nell’arco della giornata l’aspetto positivo. È viva: proprio ieri il padre Franco aveva lanciato un appello ai rapitori chiedendo una prova che la figlia fosse viva, ed oggi questa prova è arrivata. Da quanto emerge dal video, le condizioni di Giuliana non possono non aver creato preoccupazione. Lo conferma il fratello, Ivan Sgrena: “Non l’avevo mai vista piangere… è molto provata…”. Per tutta la giornata i genitori non si sono visti: son rimasti chiusi in casa. Alcuni amici e il parroco di Masera sono andati a trovarli. Non resta che aspettare, attendere, fiduciosi nel lavoro che il Ministero degli Esteri sta svolgendo. “Ti aspettiamo Giuliana, vogliamo riabbracciarti presto…” è quanto riesce a dire il fratello Ivan.

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