Identificati assassini del giovane ucciso nel Pinerolese
È stato ucciso il 18 dicembre scorso, ma solo oggi sono stati scoperti i suoi assassini. Il cadavere di Luciano Gamba, 41 anni di Bibiana, in provincia di Torino, venne trovato martoriato. I suoi tre killer, infatti, finiti ora in carcere, gli diedero prima fuoco, poi lo accoltellarono e infine cercarono di rendere il cadavere irriconoscibile e ritardare così la sua identificazione. Solo oggi il caso è stato risolto. Secondo la ricostruzione del procuratore di Pinerolo Giuseppe Marabotto, Gamba – tossicodipendente – passava molto del suo tempo ai tavoli del video poker di un bar di Bibiana, dove, pare spesso bevesse e alzasse la voce con i gestori del locale. Così sarebbe avvenuto anche il 14 dicembre: un bicchiere di troppo, parole pesanti rivolte alla donna che gestisce il bar, che questa volta però avrebbe avuto un malore. Un litigio che avrebbe irritato il figlio della donna, Giovanni Lucianetti. Sarebbe stato quest’ultimo, assieme al cugino e a un amico, tutti incensurati, a tendergli, qualche giorno dopo, un agguato mortale. Lo avrebbero caricato su un auto e portato in un comune vicino, Airasca, in aperta campagna. È qui che il cadavere di Gamba è stato ritrovato, senza documenti e sfigurato.