Rapimento Sgrena: Ciampi telefona ai genitori
Una telefonata breve, ma calda, affettuosa. Il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha chiamato questa mattina Masera, a casa Sgrena per esprimere la vicinanza, la solidarietà ai genitori della giornalista rapita, per dire dell’affetto e della preoccupazione con cui tutta Italia segue la vicenda. Intanto ieri sera a Masera, provincia di Verbania, c’erano un migliaio di persone, tante fiaccole, i sindacati, gli amici partigiani, parecchi sindaci dell’Ossola, nessuno slogan, nessun coro: la gente di queste montagne non si è fatta intimidire dal freddo ed è scesa in strada per chiedere la liberazione di Giuliana. Il termometro segnava 0 gradi alle 21 quando il corteo silenzioso si è mosso dal piazzale della chiesa e ha percorso il chilometro della provinciale fino ad arrivare di fronte a casa dei genitori e del fratello della giornalista rapita in Iraq. Una manifestazione promossa dal Comune, dai sindacati, dai Comunisti Italiani, il partito del padre Franco, a cui ha preso parte la gente semplice, i concittadini di Giuliana. “Grazie perché siete così in tanti” ha detto il padre ai manifestanti giunti davanti alla loro casa, mentre la madre Antonietta ha confidato una particolare speranza: “Oggi mi ha telefonata la mamma di Simonetta Pari… speriamo di essere fortunati come lei…”.