Tino Rossi, capogruppo della Lega, è il nuovo presidente del Consiglio regionale del Piemonte. È stato eletto questa sera ottenendo 30 voti a favore al ballottaggio contro il candidato indicato dalla minoranza, Giovanni Caracciolo (Sdi), che ne ha avuti nove. L’elezione è avvenuta con l’appoggio di tre soli partiti della Cdl: Lega, Forza Italia e An. L’Udc si è opposta, adducendo la motivazione che la Lega non ha ancora sciolto le proprie riserve sull’appoggio a Enzo Ghigo alle prossime elezioni regionali. Rossi prende il posto di Roberto Cota, segretario della Lega del Piemonte, che ha dato le dimissioni dopo essere stato nominato sottosegretario. “Voglio fugare i dubbi espressi da qualcuno che io possa essere un presidente di parte. Questa non è la mia intenzione, intendo essere il presidente di tutto il Consiglio regionale”, ha detto Rossi prendendo la parola in aula subito dopo l’elezione. Nato a Alessandria il 24 marzo 1964. Imprenditore nel settore agricolo, giornalista pubblicista. Nel 1985 ha aderito ai movimenti autonomisti confluiti nel ’90 nella Lega Nord: dal 1990 è consigliere comunale ad Alessandria; dal 1992 è stato deputato; dal 1999 al 2004 è stato consigliere provinciale di Alessandria e capogruppo per la Lega Nord. Eletto per la prima volta in Consiglio regionale nella circoscrizione di Alessandria con 3.943 voti di preferenza, è stato presidente della VI Commissione (Cultura) e presidente del suo gruppo.

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