Da macchina antiterrorismo nuove speranze per cura del cancro
Studiato come dispositivo antiterrorismo a Berkeley, potrebbe rappresentare una nuova frontiera nella cura del cancro. Presso il dipartimento di Fisica sperimentale dell’Università di Torino è stato installato un generatore di neutroni a fusione nucleare unico al mondo. Consentirà di sperimentare la nuova radioterapia antitumorale denominata Nct (Neutron capture therapy) che si basa sull’utilizzo dei neutroni per la distruzione delle cellule tumorali, salvaguardando però quelle sane. In prospettiva potrà aprire nuovi scenari nella cura del cancro, soprattutto dei tumori peggiori quelli radioresistenti o inoperabili. Il macchinario, già collaudato, sarà sperimentato per due anni, prima su cellule in vitro e poi su modelli animali, quindi, se le prove saranno confortanti, sarà trasferito all’ospedale oncologico San Giovanni antica sede di Torino (che fa parte dell’Azienda sanitaria ospedaliera delle Molinette) per le applicazioni sui pazienti. Il nuovo generatore di neutroni – spiegano alle Molinette – utilizza la fusione a freddo e non è un reattore nucleare, quindi non produce scorie.