Calciopoli: la Juve vuole essere risarcita
La serie A e la restituzione dello scudetto 2005-2006, ma non solo. La Juventus passa all’attacco su tutta la linea e nel ricorso al Tar del Lazio avanza anche domanda di risarcimento danni alla Federcalcio: 70 milioni di euro nel caso in cui la squadra venga riammessa in serie A, addirittura 130 qualora permanga la retrocessione decisa dalla giustizia sportiva. Intanto, secondo la Juventus, la giustizia amministrativa dovrebbe sospendere “per motivi di urgenza” le sanzioni, provocando il blocco dei campionati. La battaglia legale del club di corso Galileo Ferraris, dunque, entra nel vivo. Il ricorso è partito questa mattina da Torino, con destinazione le parti interessate – Figc, Inter e Messina, Lega e ministero dello Sport – e domani arriverà nella cancelleria del tribunale amministrativo. Più di cinquanta pagine suddivise in due parti. Nella prima si chiede la riammissione in Serie A o, in subordine, la massima Serie con lo stesso numero di punti di penalizzazione (17) inflitti dalla sentenza d’appello della Corte Federale. Nella seconda parte si passa addirittura al contrattacco, fino a chiedere i danni alla Federazione. Una mossa non campata in aria, perché la società si vuole tenere aperta la porta della Corte di giustizia europea: denunciando un danno rilevante al proprio patrimonio di società quotata in Borsa, potrebbe vedere annullate le sanzioni comminate dalla giustizia italiana