Omicidio tabaccaio: nuove rivelazioni
A uccidere il tabaccaio Claudio Monetti, il 5 maggio 2007 a Torino, è stato il “quinto uomo” ancora da identificare. A sostenerlo, in un interrogatorio davanti al pm Livia Locci, è stato Maurizio Pergola già condannato in primo grado all’ergastolo per il delitto quale esecutore materiale. La sua deposizione è stata acquisita nel processo di appello per omicidio che lo vede imputato con altre tre persone.
Pergola, assistito dall’avvocato Wilmer Perga, ha raccontato che lui e il “quinto uomo” erano usciti a bordo di uno scooter per effettuare un “furto con strappo” ai danni di Monetti – e sottrargli l’incasso della giornata che stava per depositare in banca. Quando il tabaccaio si oppose, il suo complice, di cui non ha voluto fare il nome, sferrò la coltellata letale.