Tre grandi attori, Roberto Benigni, Gerard Depardieu e Pamela Villoresi, saranno le voci narranti di una nuova mostra multimediale sulla Sindone che si aprirà sabato e che rimarrà a disposizione di quanti assisteranno alle Olimpiadi del prossimo febbraio. Leggeranno brani di Vangelo e testi di ispirazione religiosa che saranno diffusi nelle varie stazioni del “percorso di scoperta” del Sacro Lino. Il nome di Benigni, il “piccolo diavolo” ha suscitato un certo stupore, pensando alla sua comicità spesso irriverente e beffarda. Gli organizzatori hanno ricevuto un primo sì di massima, ma devono ancora stabilire date e modi della registrazione: ‘Ci sono buone speranze perché tutto vada in porto”, dice monsignor Giuseppe Ghiberti, coordinatore diocesano del Comitato della Sindone. La mostra è stata allestita nella chiesa inferiore del Duomo e sarà aperta fino al 30 aprile. Fa parte di una delle iniziative della Curia in occasione dei Giochi olimpici invernali che si apriranno il 10 febbraio e sostituisce una ostensione olimpica (dopo quelle del ‘98 e del 2000) della più importante reliquia della cristianità, il telo che secondo la tradizione avrebbe avvolto il corpo di Gesù Cristo dopo la deposizione dalla Croce. Il nuovo allestimento ha suoni, luci e voci, queste ultime tradotte anche in francese (appunto con la voce di Depardieu) e in inglese, le tre lingue ufficiali delle Olimpiadi. Messe speciali, celebrate in francese e inglese, le stesse lingue ufficiali del Cio, e chiese aperte fino a tarda sera per accogliere gli accreditati a Torino 2006 che sentono il bisogno di raccogliersi in preghiera. La diocesi di Torino ha pensato alle esigenze dei fedeli, preparando un programma di celebrazioni straordinarie in tutte le parrocchie e chiese vicine ai villaggi olimpici e agli impianti di gara della città.

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