Torino 2006: poca neve? no problem, “sparano” 900 cannoni
Sulle “montagne olimpiche” l’inverno è stato finora capriccioso, portando tanto freddo e poca neve, ma piste di gara e d’allenamento saranno comunque bianche durante i Giochi: 900 cannoni “spareranno” neve “programmata”, producendo 2,5 metri cubi ogni metro cubo d’acqua utilizzata. In tutto viene coperta una superficie di un milione 250 mila metri quadrati, l’equivalente di una distesa di 125 ettari. L’innevamento artificiale è uno dei capitoli dell’impegnativo lavoro dell’Agenzia Torino 2006, che in montagna ha realizzato 9 bacini d’accumulo d’acqua. Sono riserve destinate alle Olimpiadi ma anche al dopo Giochi, quando serviranno ancora per produrre neve artificiale per le piste da sci, ma anche come luoghi di attività estive, quali pesca sportiva, canoa e kayak.