Sconcerto per la vicenda dell’uomo che ha vissuto col cadavere della madre
Che cosa si nasconde dentro la mente di un uomo che vive per più di 3 anni col cadavere della madre nell’armadio e copre tutti i muri di casa con scritte un po’ mistiche e un po’ sconclusionate? La vicenda di Mirko Sartori di Orsara Bormida (Alessandria) ha suscitato non poco scalpore. La sua morte casuale ha fatto scoprire un mondo assurdo, irreale, completamente sconosciuto ai 400 abitanti del paesino alessandrino. Fra quelle scritte in cui Mirko chiede di voler tornare nel grembo della madre o invoca la croce come ascensore per salire al cielo ci sono anche parecchie richieste di aiuto a Ernesto Olivero, il fondatore del Servizio Missionario Giovanile, il Sermig, associazione cattolica che opera nel volontariato in Italia e nel mondo. “Sono rimasto molto choccato da questa vicenda – dice Olivero – abbiamo controllato in tutti i nostri archivi se mai Mirko si fosse messo in contatto con noi: non abbiamo trovato nulla. Quell’uomo parlava solo con le sue mura di casa. Una vicenda triste”. Intanto domani verrà assegnato l’incarico per le autopsie sui cadaveri di Mirko e della madre Anna Pelloni. I Carabinieri stanno cercando anche qualche parente, ma finora nessuno ha risposto all’appello. Due persone assolutamente sole, senza nessuno al mondo.