Disinnescato ordigno bellico al Lingotto
Non hanno creato particolari disagi le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nel quartiere torinese del Lingotto che fra un mese sarà al centro delle Olimpiadi invernali. I seimila residenti evacuati questa mattina, hanno fatto ritorno subito dopo pranzo nel distretto olimpico, come è stata ribattezzata la zona che sarà il cuore di Torino 2006. La situazione è tornata alla normalità a partire dalle ore 12, quando gli artificieri del 10° reggimento Guastatori di Cremona hanno completato la messa in sicurezza della bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale, che è stata fatta brillare intorno alle 16,30 in una cava appositamente scavata ad Orbassano, nella prima cintura torinese. All’ora di pranzo, le macchine hanno così ripreso a scorrere per le strade dove si stanno ultimando gli ultimi lavori olimpici. Ed è ripresa anche la circolazione ferroviaria sui binari che, tra la stazione Lingotto e Porta Nuova, scorrono sotto l’arco rosso e il ponte che collega il villaggio degli atleti al resto del distretto olimpico.