Va bene il turismo in Piemonte, record per Langhe e Roero
Le Langhe e il Roero si confermano uno dei motori trainanti del turismo in Piemonte. Il bilancio del 2006 è positivo e mostra dei flussi ancora in crescita: 170 mila arrivi + 23% (erano 137 mila nel 2005), 380.000 presenze, + 30% (294.729 nel 2005), 2,23 giorni di permanenza media, + 5% (2,14 nel 2005). Un fatturato di 264 milioni di euro, più del 10% del fatturato turistico complessivo regionale. Le strutture sul territorio, tra alberghi, agriturismi, bed e breakfast, case appartamento vacanze, nel 2000 erano 197, nel 2005 483, l’incremento è stato del 145% e il totale dei postiletto è salito a 7.513. Questi i principali dati diffusi a conclusione della tre giorni dedicata ai primi Stati generali del Turismo delle Langhe e del Roero, organizzati dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’Ente Turismo. “Le Langhe e il Roero – ha dichiarato Giuliana Manica, assessore al Turismo della Regione Piemonte – sono da sempre, nella nostra regione, uno dei territori più vocati al turismo. Oltre la metà sono turisti che arrivano dall’estero. Continueremo ad investire per raggiungere l’obiettivo del raddoppio, dal 2% al 4%. Entro il 2010, dall’apporto del turismo al Pil regionale”. “Il 2006 è stata una stagione di successi – ha dichiarato Aldo Sartore, presidente dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero – sul territorio operano 20 uffici turistici, 1.000 aziende e 5.000 operatori. Il mercato è in forte espansione: le provenienze dei turisti sono sempre più variegate (Francia, Nord Europa, Nord America), cresce il mercato del turismo organizzato. L’enogastronomia rimane il settore di punta, ma si sviluppano anche offerte parallele”.