È tutta italiana l’ultima battaglia dell’ex vicepresidente Ue Loyola de Palacio sul fronte europeo. Commissaria ai Trasporti e all’energia nell’eurogoverno guidato da Romano Prodi, De Palacio non aveva esitato, poco meno di due anni fa, nel marzo 2005, di coordinare uno dei progetti più delicati delle reti transeuropee di trasporto, quello del corridoio 5, con la Torino-Lione. Di fronte alle proteste contro la Tav, aveva scelto di andare di persona in Val di Susa per discutere con la gente, senza tuttavia recedere mai dalla convinzione che l’alta velocità in quella tratta, come ha ripetuto più volte, è “essenziale per lo sviluppo dell’Italia e dell’Europa”. È morta oggi dopo una lunga battaglia contro il cancro.

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