Ora i cinesi copiano pure la Panda
Che ci copino le borse di marca si sa, che ci copino i maglioni in cachemire anche, ma che ci copino pure la Fiat Panda no. Questo devono aver pensato al Lingotto, quartier generale della Fiat, dopo aver visto i primi modelli della Peri, una vettura praticamente clone della nuova Panda. E adesso – è la versione ufficiale che trapela dai vertici Fiat – si sta valutando l’ipotesi di ricorrere alle vie legali per plagio. Vista dall’esterno la Panda cinese è identica: stessi fari, stesso muso, stessa linea. Differente però il motore, qualche dettaglio di carrozzeria e soprattutto il prezzo circa 5mila dollari, un terzo rispetto ai 9mila euro della vettura mito di casa Fiat, un’auto in circolazione da 26 anni: solo dell’ultimo modello dal 2003 ad oggi ne sono stati venduti 650mila esemplari. A produrre la Peri è la casa automobilistica “Great Wall” (Grande Muraglia, appunto) che si sta organizzando per aprire decine di concessionari in tutta Italia, finora altre case automobilistiche europee avevano tentato la causa legale contro questo colosso cinese, tutte perse.