Sindacati contestati e fischiati a Mirafiori
Una giornata certamente non facile per i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Epifani, Angeletti e Bonanni che hanno partecipato ad assemblee di operai Fiat a Mirafiori. Tema: la legge Finanziaria. Assemblee con una folta partecipazione, ma anche calde, vibranti, coi leader del sindacato più volte interrotti dai lavoratori: “Non ci devono toccare la pensione… ci vuole un referendum… provino a vivere loro con mille euro al mese… come si fa ad arrivare alla pensione a 60 anni dopo una vita alla catena di montaggio…”. “Qui abbiamo sentito i veri problemi della gente…” ha commentato Guglielmo Epifani della Cgil. “La Cisl ha criticato fortemente il governo quando voleva tagliare le pensioni, la scuola, la sanità…” ha tenuto a precisare Raffaele Bonanni mentre per Luigi Angeletti “occorre cercare di capire quale Finanziaria uscirà, sperando che si sbrighino…”. Se per le segreterie confederali le contestazioni odierne, che hanno riguardato soprattutto il Tfr e la riforma delle pensioni, arrivano solo da piccole frange di estremisti e non cancellano il valore storico della giornata (dal 1980 i leader nazionali del sindacato non mettevano piede a Mirafiori, cioè dai tempi delle contestazioni a Lama, Carniti e Benvenuto) per i Cub, i sindacati di base, quello di oggi è solo l’inizio della contestazione contro Cgil-Cisl e Uil, accusati di essere “troppo morbidi” col governo Prodi.