Sgominata banda dei portavalori, quattro assalti e due morti
Aveva già colpito almeno quattro volte la banda esperta nell’assalto ai furgoni portavalori sgominata dalla Polizia di Novara, che (in collaborazione con i colleghi di Milano e Lodi) ha arrestato 9 persone. L’ultimo “colpo”, quello del 2 novembre a Lodi, aveva visto una guardia giurata morire investita. Un altro morto c’era stato il 5 marzo del 2003, nel tentativo (fallito) d’assalto a un furgone dei “Cittadini dell’ordine” a Novara: un bandito era rimasto ferito e si era spento due giorni dopo. Da tempo la Squadra Mobile di Novara era sulle tracce della banda, grazie a una tessera Viacard che veniva usata in occasione delle rapine. Sabato mattina la tessera era stata impiegata al casello di Novara Est della A4. La Polizia è riuscita a individuare il furgone con il quale i malviventi avevano intenzione di operare. Al mezzo è stato attaccato un trasmettitore Gps . Poi sono state inserite due “cimici” sulle auto dei malviventi. La Polizia ha così scoperto che l’obiettivo era un furgone della “Mondialpol” che ieri pomeriggio avrebbe percorso il tratto Gattico-Cormano con un milione di euro. Gli agenti sono intervenuti quando la banda si è ritrovata, a Corbetta (Milano). In un garage della zona c’erano 5 kalashnikov, un mitra, 5 pistole, un fucile, 4 giubbotti antiproiettile. Sono state sequestrate 5 auto e un furgone. In manette sono finiti personaggi già noti alle forze dell’ordine: tre novaresi, tre catanesi, un milanese e il capo della banda, Maurizio Magistrelli, 45 anni, di Corbetta (Milano).