Soffoca la figlia neonata nella culla poi telefona alla Polizia di Asti
“Venite, ho ucciso mia figlia” la chiamata alla Polizia di Asti ha fatto fare un salto sulla sedia all’agente al centralino. Una rapida verifica, una corsa delle volanti fino alla località Valmanera, alla periferia di Asti, e la terribile scoperta. Gerardina Marmo, 38 anni, aveva appena soffocato con un cuscino la figlia Chiara di 5 mesi, nella culla. “Ero esasperata, non smetteva mai di piangere” ha detto in stato confusionale agli agenti, poi si è fatta arrestare. La donna, infermiera presso l’ospedale Cardinal Massaia di Asti, soffre di una grave forma di esaurimento nervoso, derivante da una depressione post-parto; è sposata con un muratore, Silvio Capone di 40 anni. È stata subito portata in Questura ad Asti, poi nel carcere femminile di Alessandria dove domani sarà interrogata dal giudice per le indagini preliminari.