Non cessano le rapine in villa in Piemonte
Il 7 novembre nell’Astigiano, a Castagnole Lanze, picchiati due anziani coniugi. Ieri a Pino Torinese, ferita ragazza e due custodi, la notte scorsa a Castell’Alfero ancora nell’Astigiano. La serie delle drammatiche rapine in villa in Piemonte sembra non finire. Questa volta a fare le spese di tre banditi armati e mascherati la famiglia dell’imprenditore Fabio Paventa, sulla strada che da Castell’Alfero porta a Casale Monferrato. Erano da poco passate le 22 quando la moglie Patrizia è uscita sul balcone per posare alcune bottiglie e si è trovata di fronte tre uomini col volto coperto da passamontagna: con le pistole in pugno sono entrati in casa, hanno svegliato le due bimbe di 6 e 9 anni che dormivano nella loro cameretta e hanno intimato al padrone di casa di aprire la cassaforte. L’imprenditore ha tentato una reazione ma è stato colpito alla testa col calcio della pistola. Di fronte alle bimbe atterrite i malviventi hanno preso le chiavi, aperto la cassaforte e arraffato 600 euro in contanti e gioielli per un valore di 80mila euro. Prima di fuggire hanno chiuso in bagno l’intera famiglia ordinando di non dare l’allarme almeno per mezz’ora. Quando sono arrivati i Carabinieri i banditi erano fuggiti e il padrone di casa è stato medicato, guarirà in pochi giorni. Si tratta con tutta probabilità di una banda di slavi, lo si intuisce dall’accento delle poche parole pronunciate.