Violenta rapina sulla collina torinese, catturati i ladri
Scene da arancia meccanica. L’ennesima rapina in villa con violenza, ma questa volta c’è una novità: i due malviventi sono stati subito arrestati. È da poco passata la mezzanotte quando in una villa settecentesca di Pino, sulla collina torinese, irrompono due banditi che sotto la minaccia di una siringa aggrediscono l’unica persona in casa, la figlia sedicenne di un facoltoso imprenditore nel ramo della pubblicità. La picchiano, vogliono farsi dire dove sono nascosti i soldi e i preziosi. Lei scappa per casa, fino a che riesce a chiudersi in bagno. Le urla richiamano i custodi, che abitano in una dependance, e qui i due rapinatori si scatenano. Cominciano a picchiare all’impazzata: rompono una bottiglia sulla testa del custode e spaccano un braccio a sua moglie. Ma intanto la ragazza, con grande prontezza, dal bagno chiama i Carabinieri della compagnia di Chieri che arrivano in pochi minuti. Nessuno scampo per Agostino Sorrenti, 26 anni, e per la sua fidanzata, Federica Giacometti, 40enne, entrambi torinesi e con numerosi precedenti penali alle spalle. Sono stati catturati e sono già in carcere alle Vallette.