Video choc: parla il papà della vittima
“Noi abbiamo totalmente perdonato i ragazzi che hanno vessato nostro figlio e le loro famiglie, ma ora mi auguro che la giustizia vada avanti perché solo col perdonismo, le pacche sulle spalle, il far finta di nulla succedono le cose che stanno succedendo”. Lo ha detto oggi alle telecamere di Canale 5, il papà del giovane studente disabile della scuola superiore “Steiner” di Torino, vittima di un orrendo video girato da alcuni compagni. Il papà del ragazzo ha accettato di farsi intervistare in televisione per il settimanale del Tg5, “Terra” a patto di nascondere il volto per garantire la privacy del figlio. “È giusto che ci sia una punizione per i protagonisti di questo fatto – ha detto il padre del ragazzo – unitamente ad un cammino di recupero perché si rendano conto di quello che hanno fatto”. Alla domanda se reputa giuste le punizioni disposte dalla scuola, ha risposto: “Credo di sì, ma saranno i fatti a dirlo”. Circa il possibile rientro del figlio nell’istituto, ha detto: “Non lo so ancora. Prima devo capire, con il preside e gli insegnanti se sono in grado di offrirgli un percorso serio e sicuro che gli garantisca la serenità di cui ha bisogno. Ho incontrato le famiglie dei ragazzi coinvolti e ho trovato dei genitori distrutti e scioccati quanto me. Quello che manca oggi nella scuola – ha voluto aggiungere anche in qualità della sua professione, fa l’insegnante di religione in una scuola superiore – è il senso dell’autorità. Noi insegnanti ci sentiamo demotivati perché ogni volta che diciamo qualcosa ad un ragazzo, il giorno dopo arriva il genitore a chiederci: ma lei come si è permesso?”’. Il babbo della giovane vittima della “Steiner” ha quindi concluso citando un suo collega insegnate. “Alcuni giorni fa – ha detto – un mio collega mi ha detto che da bambino aveva paura dei suoi genitori e che ora ha paura dei suoi figli. Lo capisco”.