La gente per strada conferma il dato statistico, 7-8 milioni di italiani soffrono di mal di testa. Il 20 per cento ha crisi quotidiane. Analgesici, agopuntura, massaggi. La gente ha provato di tutto, ma da Torino e dagli Stati Uniti arrivano due notizie che daranno una svolta alla lotta contro le emicranie. L’équipe del professor Lorenzo Pinessi, del Centro Cefalee dell’ospedale Molinette di Torino, ha fatto una scoperta importante. “Chi soffre di mal di testa ha una piccolissima riduzione della materia grigia del cervello…” spiega il prof. Pinessi. In sostanza nella parte frontale del cranio ci sarebbe una lievissima carenza di materia cerebrale che, unitamente ai fattori ereditari, provoca il mal di testa. Quindi un’origine anatomica e biologica, questo cosa significa? “Che si tratta di una malattia vera e propria, di una disfunzione, di una malformazione e non quindi di un malessere legato allo stress, all’alimentazione..” aggiunge. Questo apre nuove strade sulle cure, non più quindi solo farmaci per attenuare il dolore ma medicine che cercano di riparare quelle alterazioni cerebrali che lo scatenano. Dagli Stati Uniti intanto la novità dell’elettrochoc per curare l’emicrania. Scosse elettriche alla base del collo: nel 74% dei casi trattati si è ottenuto un miglioramento per i pazienti.

Condividi su facebook