Incendio Thyssen: i morti salgono a cinque
Non ce l’ha fatta Rocco Marzo, uno degli operai rimasti gravemente feriti nel rogo delle acciaierie Thyssen del 6 dicembre scorso. Da allora era ricoverato all’ospedale Molinette di Torino con ustioni sull’80% del corpo. Nei giorni scorsi i medici lo avevano sottoposto a due interventi chirurgici per asportargli parte della cute carbonizzata. Tentativi disperati vista la situazione già molto critica. Il bilancio dell’incendio alla Thyssen di Torino sale a cinque vittime, mentre rimangono fra la vita e la morte altri due operai, Giuseppe Demasi, ricoverato al Cto, e Rosario Rodinò, curato presso il Centro Grandi Ustionati di Genova. In un comunicato la direzione della Thyssen annuncia: “Staremo vicino alle famiglie, assicurando tutto il supporto umano e finanziario necessario”. Ai parenti delle vittime si è rivolto anche il vescovo di Terni Mons. Paglia, durante la messa celebrata questa mattina all’interno dello stabilimento della ThyssenKrupp di Terni: “Per loro – ha detto – è un Natale durissimo” e poi un appello perché si recuperi “una cultura del lavoro che metta l’uomo al culmine dell’attenzione”. Anche il Dalai Lama, in visita a Torino, ha dedicato un minuto di raccoglimento alle vittime della tragedia della Thyssen.