Acqua Sant’Anna cresce in Italia e pensa a export
L’Acqua Sant’Anna prevede di chiudere il 2007 con un fatturato di 150 milioni di euro e 650 milioni di bottiglie vendute. Per il 2010 l’obiettivo è raggiungere quota 250 milioni di ricavi e vendite per un miliardo di bottiglie. L’azienda vuole crescere nel Centro-sud, dove ha recentemente investito per potenziare la distribuzione, ma anche sui mercati internazionali con l’obiettivo di costruire un marchio europeo. Francia, Germania e Regno Unito sono i primi Paesi ai quali si rivolge l’attenzione dell’azienda cuneese: la Francia per la vicinanza geografica; il Regno Unito perché è un mercato inesplorato e interessante; la Germania per la somiglianza alle nostre abitudini di consumo e all’attenzione ai prodotti naturali, come la bottiglia biologica derivata dal mais e totalmente biodegradabile che Acqua Sant’Anna porterà sugli scaffali della grande distribuzione nel 2008.