Uccise figlia, dieci anni di ricovero per mamma astigiana
Assoluzione dall’accusa di omicidio, ma dieci anni di permanenza nell’ospedale psichiatrico di Castiglione Delle Stiviere (Mantova): è la sentenza emessa oggi dai giudici di Asti per Gerardina Marmo, la mamma di 39 anni che il 27 novembre dello scorso anno uccise la figlia di pochi mesi. La donna è stata riconosciuta assolutamente incapace di intendere e volere. La tragedia avvenne in casa, a Valmanera, frazione di Asti. Secondo le indagini della Polizia, la mamma, affetta da una grave forma di esaurimento nervoso, in un momento di crisi, soffocò nella culla la figlioletta Chiara, di 5 mesi. A fronte delle sue condizioni di salute, anche la pubblica accusa ha chiesto l’assoluzione dall’imputazione di omicidio. Attualmente la donna è ricoverata all’ospedale psichiatrico di Castiglione Delle Stiviere e la sentenza dei giudici prevede anche l’ordinanza di permanenza ancora per dieci anni nello stesso ospedale.