Morte Matilda: assolta la mamma
“Io sono innocente… ho sempre avuto fiducia nella giustizia… adesso voglio giustizia per mia figlia…”. Questi i primi commenti dell’imputata dopo più di nove ore di camera di consiglio quando la Corte d’Appello di Novara ha assolto Elena Romani dalla terribile accusa di aver ucciso la figlia Matilda di 22 mesi. La piccola morì nel luglio di 2 anni fa a Roasio, in provincia di Vercelli, in seguito ad un calcio sferrato in un impeto di rabbia. Quel pomeriggio in casa c’erano solo la piccola Matilda, sua mamma Elena Romani e il compagno Antonio Cangialosi. La Procura di Vercelli dopo lunghe indagini ha scagionato l’uomo e invece ha portato sul banco degli imputati la mamma con l’accusa di omicidio preterintenzionale e ne ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere. Con la clamorosa sentenza di assoluzione la morte di Matilda diventa un autentico giallo. Se la mamma è assolta e l’uomo scagionato chi ha ucciso la bambina? “Non tocca a noi chiedere la riapertura del fascicolo sul Cangialosi, tocca a qualcun altro…” è il commento del difensore Roberto Scheda. Ricorrerà in appello la Procura di Vercelli contro questa sentenza.