In diecimila hanno percorso le strade del centro di Torino per chiedere a gran voce il rinnovo del contratto di lavoro scaduto 6 mesi fa. Sono i metalmeccanici oggi in sciopero per 8 ore. E ad agitare ancor più gli animi la proposta dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne di anticipare 30 euro in busta paga. Per Walter Regazzi della Uilm “I metalmeccanici l’hanno come una sorta di presa in giro”. Più positivo il commento di Giorgio Airaudo della Fiom: “Diciamo che ha smosso il fronte padronale, quindi ben venga…” 117 euro in più in busta paga, questa la richiesta dei metalmeccanici, 70 circa l’offerta di Federmeccanica. Il divario è quindi ancora ampio e il fronte sindacale ha già programmato altri scioperi per il 16 novembre. Intanto la rabbia fra i dimostranti è tanta, soprattutto per i salari troppo bassi, come un operaio Fiat che mostra la sua busta paga, quinto livello 1090 euro mensili. E di fronte all’Unione Industriale hanno affisso tante buste paga per creare una sorta di “muro del pianto”.

Condividi su facebook