Intesa Sanpaolo: mostra su grattacielo che fa discutere Torino
Una mostra dedicata a quella che sarà la costruzione più alta di Torino e che già fa discutere. È stata aperta oggi nelle sale di Palazzo Madama ed è dedicata al grattacielo di vetro e acciaio progettato da Renzo Piano per il gruppo bancario Intesa Sanpaolo: “Una torre che vola”, l’ha definita l’architetto genovese, rispondendo così anche alle critiche per l’impatto sul profilo architettonico-urbanistico della città sollevate da un comitato ambientalista che si è appositamente creato lanciando lo slogan: “Non grattiamo il cielo di Torino”. La mostra presenta non solo il progetto di Piano – un parallelepipedo di 180 metri di altezza (contro i 167 della Mole Antonelliana), di 50 mila metri quadrati di superficie e dal costo di 350 milioni di euro – ma anche gli altri che giunsero in finale scelti fra una rosa di 57. Il grattacielo sorgerà su un’area di 7 mila metri quadrati vicino al nuovo Palazzo di Giustizia. Nella nuova torre troveranno posto gli uffici direzionali della banca (circa 3 mila persone), oggi dislocati in diverse aree della città, ma anche spazi aperti ai cittadini: un auditorium, un giardino pensile e panoramico all’ultimo piano, un ristorante. I lavori del grattacielo dovrebbero terminare all’inizio del 2011 quando Torino festeggerà il 150° anniversario dell’unità d’Italia.