Ha strangolato la moglie, Rosanna Cavallari 86 anni, nel letto di casa; poi con la stessa corda ha tentato di impiccarsi. Dramma della solitudine a Torino, nel popolare quartiere Barriera di Milano. L’uomo, Luigi Musso minatore in pensione, anche lui 86 anni, è ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco. Per la moglie non c’è stato nulla […]

Una slavina caduta dal Monte Terre Nere, a Cesana, in Valle di Susa ha causato due morti. Le vittime sono un francese e una guida alpina di Sestriere, Luca Prochet.

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Elvis Elezi ed Elmadhi Halili, i due torinesi arrestati con l’accusa di fare parte di una cellula italiana dell’Isis. L’interrogatorio di garanzia si è tenuto stamattina nel carcere di Torino, dove i due sono detenuti.

La Digos di Torino oltre a Elvis ha arrestato un italo marocchino, residente a Lanzo, che sarebbe l’autore del documento di propaganda dell’Isis, un testo di 64 pagine interamente in italiano, apparso di recente sul web.

“Mio figlio è un bravissimo ragazzo, ci metto la mano sul fuoco. Ma se è un terrorista lo ammazzo io”. Lo dice Idajet Elezi, padre di Elvis, studente a Ciriè, arrestato con l’accusa di essere un reclutatore di jihadisti per l’Isis.

Una cellula di estremisti islamici che operava tra l’Italia e i Balcani è stata smantellata. Tre arresti tra la provincia di Torino e l’Albania, il gruppo reclutava aspiranti combattenti e li instradava verso le milizie dell’Isis.

Avrebbe scelto di morire come la moglie, già uccisa dalle fiamme, l’anziano che ha perso la vita a Torino nell’incendio della sua abitazione. L’uomo si sarebbe chiuso in casa dopo essersi accorto che per la moglie non c’era più nulla da fare. La circostanza è al vaglio dei Carabinieri, che indagano sull’incendio in cui hanno […]

La prescrizione è calata sulla maggior parte del processo Calciopoli: prescritta l’associazione a delinquere contestata all’ex dg della Juventus Luciano Moggi e all’ex ad bianconero Antonio Giraudo; poco o nulla rimane delle contestazioni di frode sportiva. Così si è concluso in Cassazione il processo che aveva messo a soqquadro il mondo del pallone.

“Chi si serve della violenza e sceglie la via del sangue, aggredendo cittadini inermi, non avrà mai la vittoria”. E’ un passaggio dell’omelia dell’arcivescovo di Torino. “La strage degli innocenti che si è rinnovata in questi giorni – sottolinea – scuote la coscienza di ogni uomo di buona volontà”.

Anche la moglie di Orazio Conte, Carolina Bottari, che è ricoverata all’ospedale Cto di Torino per le ferite riportate nella strage, ha partecipato ai solenni funerali. Carolina, dipendente del Comune di Torino, è tornata poi in ospedale: la sua prognosi è di novanta giorni.